La Roggia Molinara è un canale artificiale fatto costruire nel Quattordicesimo secolo dalla potente famiglia degli Scarognini-D’Adda. La roggia si trova sulla sponda sinistra del torrente Mastallone; le sue bocche di presa si trovavano a nord dell’abitato di Varallo; il canale si gettava poi, a sud dell’abitato, nel fiume Sesia. La funzione della Roggia Molinara era quella di canalizzare le acque del torrente Mastallone per movimentare i mulini che davano moto alle attività protoindustriali dell’epoca, quali concerie, macinazione di prodotti alimentari e di pietrame. Il pietrame macinato era di proprietà della famiglia Scarognini-D’Adda e proveniva dalle miniere della Valsesia, la cui concessione estrattiva fu riconosciuta dal Ducato di Milano.
La Roggia Molinara, attualmente, non conserva la sua funzione originale, e il suo tracciato risulta perduto in alcuni tratti. Ciò che oggi si conserva dell’infrastruttura è il tratto ipogeo: una galleria con volta a tutto sesto realizzata in pietre fluviali legate con malta di calce, in parte esplorata e rilevata dalla nostra associazione.
Il G.E.S.C.A.V. sta attualmente svolgendo studi per la ricostruzione del tracciato originale del canale e delle storiche attività che ad esso erano collegate, con l’intento di inserirlo nel percorso di Varallo Sotterranea accessibile a tutti. Parte del tratto ipogeo della Roggia Molinara è all’oggi ancora inesplorato: chissà quali sorprese potrà riservarci?